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Cingoli e il suo territorio, il Vino, il mercato e le leadership che contano nel Mondo
7 aprile. Un mese fa al Berliner Wein Trophy, la più importante manifestazione in Germania dedicata al mercato del Vino, il Verdicchio <<Via condotto>> della Cantina Colognola è stato premiato con la medaglia d’Oro.
Al VINITALY di Verona che si terrà dal 10 al 13 aprile, lo stesso Verdicchio <<Via condotto>> verrà premiato nel concorso <<5 star vines>> con la medaglia d’Oro.
Siamo indebitati fino al collo come Nazione, diamo pure qualche preoccupazione agli investitori internazionali per il rischio emittenza, ma ai tedeschi (il più grande mercato in Europa) dimostriamo ancora una volta che noi italiani siamo insuperabili in molti campi, tra cui quello fondamentale che si gioca sulla durata e qualità della vita e nell’enogastronomia e nella qualità dei prodotti agricoli.
Tra queste Imprese in Italia e non solo nelle Marche, svetta quella di Walter Darini che da alcuni anni non ha scelto per Caso Cingoli e Colgnola per la sua rinomata produzione di vino e di olio di qualità, la Catina Colognola appunto.
Per il clima e la qualità del terreno – ha affermato Darini- <<non c’è ne è per nessuno nel Mondo>>. E se a dirlo è un capitano di Impresa con questa grinta c’è solo da prenderne atto.
Un investimento iniziale di 7 milioni di euro, 80 ettari di terreno di cui 30 da due anni rigorosamente <<biologici>> in vigneti e 10 di uliveto, ecco il core- business della Cantina Colognola.
Con una produzione di 2.500 hl di vino l’anno, tra Verdicchio e Montepulciano e 10.000 bottiglie del brut <<Darini>> ecco come l’Azienda sta scalando i mercati più significativi al Mondo.
Tra i Paesi importatori più importanti figurano in prima analisi la Germania e poi il Regno Unito, l’Olanda e negli ultimi mesi anche gli USA.
Il Brut <<Darini>> è realizzato con il metodo tradizionale e costituisce la punta di diamante di tutta la produzione.
Undici dipendenti con un enologo d’eccezione, l’osimano Gabriele Villani completano l’Azienda di Famiglia che, con questi record, sta appassionando un’intera comunità.
La Cantina si presenta nella sua magica posizione in cima al colle di Colognola con una statua di Botero che si staglia nel grande piazzale antistante, anche perchè l’Arte vuole la sua parte.
Ma ciò che più colpisce il visitatore è la strenua cura dell’igiene e della pulizia di tutti gli ambienti, anche di quelli dedicati alla trasformazione dei prodotti, come se si stesse operando in una vera sala operatoria ospedaliera.
Tanta cura, tanta passione ma sopratutto il desiderio di poter dire: siamo i primi al mondo. Non per il semplice vanto, ma per potersi cimentare ogni giorno con le incognite del mondo del mercato del vino e della produzione agricola che è legato all’altalenarsi delle stagioni.
In questo caso la stagione del successo, dell’impegno e di questa <<grande soddisfazione>> che il patron Darini dedica anche al Balcone delle Marche. Della serie quando il capitale privato e’ anche un capitale pubblico.
Il Comune e la città di Cingoli sono molto orgogliosi – ha affermato il Sindaco – di questo risultato poichè anche il brand turistico sta assumendo connotati significativi negli ultimi anni e negli ultimi mesi anche per la qualità della sua produzione eno-gastronomica.
Filippo Saltamartini