Il Comune di Cingoli entra nel Consiglio di Indirizzo della Fondazione per l’ Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie Innovative. Sono tiepide, tuttavia, le speranze per un ITS nel Sud delle Marche.

2016-03-07 ITS Amerigo-Varotti-Confcommercio

Amerigo Varotti-Confcommercio Pesaro

7 marzo.  Siamo al secondo step per la costruzione di una base che possa portare a Cingoli un I.T.S.  Istituto Tecnico Superiore per le Tecnologie Innovative, una specie di corso para-universitario per gli studenti dell’Alberghiero e non solo.

E cionondimeno non ci possiamo fare neppure grandi speranze se le risposte delle Imprese del territorio e della stessa Regione Marche sono così tiepide.

Da qualche giorno il Sindaco Saltamartini è entrato a far parte del Consiglio di Indirizzo della fondazione e l’Assessore alla cultura Martina Coppari nel Comitato scientifico.

Il progetto fa parte della Riorganizzazione del sistema di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore e la costituzione degli Istituti Tecnici Superiori” e persegue la finalità di promuovere la diffusione della cultura tecnica e scientifica applicata alle attività di pianificazione e sviluppo dell’offerta culturale e turistica soprattutto al fine di sostenere le misure per lo sviluppo dell’economia e delle politiche attive del lavoro.

Le misure sono contenute nel Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008, e il Comune di Cingoli, dopo aver partecipato alla fondazione dell’Associazione, in qualità di socio fondatore, in questi giorni è stato chiamato ad esprimere un componente nel Consiglio di Indirizzo (una specie di Consiglio di Amministrazione) e un componente nel Comitato Tecnico scientifico.

Il primo Istituto di questa natura è stato costituito a Fano con atto pubblico il 16 dicembre 2014 e la Fondazione ha ottenuto il riconoscimento governativo dalla Prefettura di Pesaro e Urbino il 13 maggio 2015.

Nella Provincia di Pesaro e Urbino questa idea ha avuto un sostegno rilevante e significativo sia da parte delle Imprese che dalle Istituzioni pubbliche (nella fotoil Presidente di Confcommercio Amerigo Varotti ).

Ne fanno parte, infatti, la Confcommercio, Eden Viaggi, Formaconf, Bit, Ial Marche, Gruppo Albergatori e Multiservizi, Trainning consultino nonché l’Università di Urbino Carlo Bò, La Provincia di Pesaro e Urbino, l’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli ed altre Scuole ed Istituti.

Nelle Marche del Sud, invece, il progetto è tiepidamente sostenuto.

Il Comune di Cingoli che ha investito risorse significative sulla formazione del personale dell’Istituto Alberghiero, non ultimo per la realizzazione di un Convitto che dovrebbe vedere la luce per la fine di quest’anno, punto a portare nel Balcone della marche questo cosro para-universitario.

Tuttavia è importante sottolineare che, questo obiettivo –ha detto il Sindaco- può essere raggiunto solo con la coppe razione di soggetti pubblici e privati come è stato fatto nel Pesarese.

Il Comune di Cingoli vanta peraltro diritti su Palazzo Cima, un immobile interamente ristrutturato e donato all’Università di Macerata a condizione che vi si svolgano corsi universitari che, tuttavia, l’Ateneo Maceratese non ha mai utilizzato.

Forse è giunto il momento che, come ha fatto l’Università di Urbino, anche Macerata, possa riconoscere nel suo territorio la sua funzione fondamentale.

Insomma, per poter raggiungere l’obiettivo di competere sul mercato internazionale del turismo è necessario elevare standards di strutture e di qualificazione del personale.

E l’idea di un ITS sulla materia può rinforzare la vocazione del Balcone delle marche a questo riguardo ha aggiunto Saltamartini.

Contenuto inserito il 07/03/2016
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