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Sciame sismico ed esercitazioni: l’unica prevenzione
Cingoli, 8 maggio. Continua nel nostro territorio lo sciame sismico che da circa un mese caratterizza i movimenti tellurici avvertiti oramai da tutti i cittadini. Nella mia qualità di responsabile della Protezione civile, unitamente agli Organi comunali e a tutti gli altri soggetti istituzionali, continuiamo a svolgere la necessaria vigilanza, pur nei limiti “scientifici” che impediscono di prevedere, con anticipo, eventuali scosse.
Sabato 12 maggio, intanto, si svolgerà un test con le scuole. Interverranno gli uomini e i mezzi della Protezione civile e della Croce rossa locale.
In attesa, dell’esercitazione, si da conto di una riunione, avvenuta il 26 aprile, su richiesta del Comune con tutta la struttura di Protezione civile regionale.Nella circostanza, in sala Verdi, erano presenti:
Dott. Prof. | Ferretti Maurizio | Responsabile Centro Funzionale Protezione Civile Marche | relatore |
Dott. | Monachesi | INGV di Ancona | |
Dott. | Cattaneo | INGV di Ancona | |
Prof. | Saltamartini Filippo | Comune di Cingoli – Sindaco | |
Dott. | Ippoliti Luigi | Comune di Cingoli – Assessore LLPP | |
Ing. | Brunacci Emanuele | Comune di Cingoli – Resp. UT | |
Ing. | Angelelli Francesco | Protezione Civile – sezione comunale di Cingoli | |
Dott. | Giorgi Giorgio | Comune di Cingoli – Vice segretario Comunale | |
Dott.ssa | Sabbatini Stella | Comune di Cingoli – Segretario Comunale | |
Geom. | Feliziani Ruggero | Responsabile protezione civile per la provincia di Macerata | |
Ing. | Tibaldi | Provincia di Macerata | |
Geologo | Vissani Luigi | Provincia di Macerata | |
Palombini Giorgio | Provincia di Macerata – Assessore resp. della Prot. Civile | ||
Arch. | Salta Simone | Comune di Apiro – resp. UT | |
Novelli Settimio | Comune di Aprio – Sindaco | ||
Sig. | Tesei Gianluca | Comune di Staffolo – Assessore | |
Geom. | Rossini Marco | Comune di San Paolo di Jesi – resp. U.T. | |
Virili Carla | Provincia di Ancona – Assessore resp. della Prot. Civile |
Durante l’incontro, gli esperti dr. Monachesi e dr. Cattaneo dell’INGV di Ancona, hanno illustrato, anche con l’ausilio di grafici proiettati su schermo, la storia e l’evoluzione degli episodi sismici più importanti registrati nel territorio del Comune di Cingoli ( e limitrofi ) negli ultimi secoli, mettendo in luce come tutto il territorio italiano e marchigiano siano qualificati ad elevato rischio sismico. Gli esperti si sono soffermati particolarmente sull’andamento dello sciame sismico registrato nel nostro comune degli ultimi mesi, chiarendo che lo stesso s’inserisce nel quadro generale dei fenomeni tellurici che hanno riguardato la dorsale appenninica centrale negli ultimi anni. La centrale sismica di Roma ha segnalato su questa zona il verificarsi, solo negli ultimi giorni, di circa 80 scosse, localizzate ad una profondità inferiore ai 10 KM. Si tratta quindi di una sismicità di natura superficiale e che riguarda solo una piccola macchia del territorio appenninico, interessato da un processo più profondo che provoca uno slittamento di tutta la dorsale di circa 5 mm all’anno. Gli episodi recentemente registrati ( di magnitudine max di 3 gradi ) sono numerosi ma di modesta entità.
Dal punto di vista storico non si segnalano precedenti analoghi a questo; solo nel corso del 2010 c’è stata in questa zona un’intensificazione dell’attività sismica, ma di magnitudine più contenuta. Esperienze analoghe registrate in altre zone d’Italia portano a considerare, concludono gli esperti, che il fenomeno possa continuare anche per altro tempo, ma che l’entità della sequenza non cambia lo stato di rischio sismico generale.
Gli esperti hanno sottolineato l’impossibilità, allo stato delle conoscenze scientifiche in essere, di prevedere in anticipo la localizzazione e l’entità degli eventi sismici e, che, pertanto, le Autorità non hanno ad oggi alcun strumento per avvertire il pubblico su eventuali scosse future; né, hanno aggiunto, è opportuno suscitare allarmi ingiustificati.
Ad avviso degli stessi, la forma più corretta di gestire la situazione da parte delle Autorità locali e centrali è quindi quella della prevenzione che si attua principalmente con la corretta tenuta ed il costante aggiornamento dei Piani di Protezione Civile. Piani di cui è importante testarne costantemente l’attualità.